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STRAGE VIA D'AMELIO
PALERMO 19 07 92 STRAGE VIA D'AMELIO
ATTENTATO AL GIUDICE BORSELLINO E LA SUA SCORTA
LETIZIA BATTAGLIA E MICHELA BUSCEMI
ATTENTATO AL GIUDICE BORSELLINO E LA SUA SCORTA
LETIZIA BATTAGLIA E MICHELA BUSCEMI
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STRAGE VIA D'AMELIO
19 07 1992
STRAGE VIA D'AMELIO
STRAGE VIA D'AMELIO
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STRAGE VIA D'AMELIO
19 07 92 STRAGE VIA D'AMELIO
MICHELA BUSCEMI VITTIMA DI MAFIA
MICHELA BUSCEMI VITTIMA DI MAFIA
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STRAGE VIA D'AMELIO
19 07 92 STRAGE VIA D'AMELIO
ATTENTATO AL GIUDICE BORSELLINO E LA SUA SCORTA
ATTENTATO AL GIUDICE BORSELLINO E LA SUA SCORTA
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FUNERALI DI AGNESE BORSELLINO
PALERMO
5 MAGGIO 2013 LUCIA BORSELLINO E MANFREDI BORSELLINO
AL FUNERALE DELLA MADRE AGNESE
5 MAGGIO 2013 LUCIA BORSELLINO E MANFREDI BORSELLINO
AL FUNERALE DELLA MADRE AGNESE
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COMMEMORAZIONE
COMMEMORAZIONE VIA D'AMELIO
IL MAGISTRATO NINO DI MATTEO ABBRACCIA RITA BORSELLINO, SORELLA DEL GIUDICE PAOLO BORSELLINO
IL MAGISTRATO NINO DI MATTEO ABBRACCIA RITA BORSELLINO, SORELLA DEL GIUDICE PAOLO BORSELLINO
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Donne custodi della loro memoria
Palermo. Magistrato, Teresa Principato procuratrice aggiunta di Palermo
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DONNE SICILIANE CUSTODI DELLA LORO MEMORIA
Palermo;femminicidio, il marito uccide la moglie al posto di lavoro
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DONNE SICILIANE CUSTODI DELLA LORO MEMORIA
Rita Borsellino
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Lucia Riina Figlia del Boss Toto' Riina
Corleone 1993
Corleone 1993
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lucia e Maria Concetta Riina figlie del Boss Corleonese Toto' Riina, con le cugine Bagarella
1993 Corleone_
1993 Corleone_
DONNE SICILIANE CUSTODI DELLA LORO MEMORIA
ita
DONNE SICILIANE CUSTODI DELLA LORO MEMORIA
“Mio figlio era lì per terra in un lago di sangue, con uno straccio addosso. Questo è mio figlio, qua a terra! Io l'ho partorito, l'ho concepito, l'ho amato con tutta me stessa! Perché è qua?
Prenderei i granellini di sabbia, e lo chiederei a loro, solo loro possono dirmelo perchè nessuno me lo dice!”.
Vincenzo e Augusta Agostino.
Vincenzo e Augusta coniugi Agostino, genitori del poliziotto Nino, ucciso con la moglie Ida Castelluccio il 5 agosto 1989. (Estratto dal documentario “Io Ricordo” di Ruggero Gabbai).
La mafia per sua origine e struttura è un'organizzazione che non ha mai dato spazio alle donne, fortemente gerarchica, ha creato una lunga serie di vedove, complici, pentite, vittime, e molti orfani.
Ho iniziato questo progetto nel 1982, lavorando per il giornale “L’ora” di Palermo, con mia madre Letizia Battaglia, negli anni della guerra di mafia.
[b]Rosaria Costa Schifani (vedova di mafia)
Flora Agostino (sorella di Antonino Agostino)
Michela Buscemi e la figlia (vittime di mafia)
Agnese Borsellino (moglie del giudice Paolo Borsellino)
Letizia Battaglia (fotografa)
Alice Grassi (figlia di Libero Grassi)
Pina Maisano (moglie di Libero Grassi)
Saveria Antiochia
(madre del giudice Roberto Antiochia)
Felicia Bartolotta Impastato
(madre di Peppino Impastato) e i nipoti
Giuseppe Di Matteo (bambino, vittima di mafia)
Santina Rizzo con la figlia (vittima di mafia)
Monica Rostagno (figlia di Mauro Rostagno)
Chicca Roveri (compagna di Mauro Rostagno)
Rita Borsellino (sorella del giudice Paolo Borsellino)
Emilia Incandela (madre di Agostino Catalano)
Giacomina Filippello (pentita di mafia)
Augusta Agostino (madre di Antonino Agostino)
Chiara Azzolini (vittima di mafia)
Rita Atria (pentita di mafia)
Emanuela Loi (vittima di mafia, agente del giudice Paolo Borsellino)
Le donne del digiuno (funerali di Rita Atria)
Barbara Asta con i suoi gemellini Giuseppe e Salvatore (vittime di mafia)
Marisa Chiazzese (moglie di Pier Santi Mattarella)
Famiglia Grado (omicidio Ciaculli)
Anna Cottone (moglie del mafioso Madonia)
Lucia Riina (figlia del boss Totò Riina)
Famiglia Mangano
(moglie e figlie dello stalliere di Arcore, Vittorio Mangano)
E tante altre...
Copyright Shobha
All rights reserved
eng
SICILIAN WOMEN GUARDIANS OF THEIR MEMORY
“My son was there on the ground in a lake of blood, with a rag on him. This is my son, here on the ground! I gave birth to it, I conceived it, I loved it with all of myself! Why is it here?
I would take the grains of sand, and I would ask them, only they can tell me why nobody tells me! ".
[i]Vincenzo and Augusta Agostino.
Vincenzo and Augusta married Agostino, parents of the policeman Nino, killed with his wife Ida Castelluccio on August 5, 1989. (Excerpt from the documentary "I remember" by Ruggero Gabbai).
The mafia by its origin and structure is an organization that has never given space to women, strongly hierarchical, has created a long series of widows, accomplices, repentant, victims, and many orphans.
I started this project in 1982, working for the newspaper "L’ora" in Palermo, with my mother Letizia Battaglia, during the years of the mafia war.
Rosaria Costa Schifani (mafia widow)
Flora Agostino (sister of Antonino Agostino)
Michela Buscemi and her daughter (mafia victims)
Agnese Borsellino (wife of judge Paolo Borsellino)
Letizia Battaglia (photographer)
Alice Grassi (daughter of Libero Grassi)
Pina Maisano (wife of Libero Grassi)
Saveria Antiochia (mother of judge Roberto Antiochia)
Felicia Bartolotta Impastato (mother of Peppino Impastato) and grandchildren.
Giuseppe Di Matteo (child, mafia victim)
Santina Rizzo with her daughter (victim of mafia)
Monica Rostagno (daughter of Mauro Rostagno)
Chicca Roveri (partner of Mauro Rostagno)
Rita Borsellino (sister of judge Paolo Borsellino)
Emilia Incandela (mother of Agostino Catalano)
Giacomina Filippello (repentant of the mafia)
Augusta Agostino (mother of Antonino Agostino)
Chiara Azzolini (victim of mafia)
Rita Atria (repentant of mafia)
Emanuela Loi (victim of mafia, agent of judge Paolo Borsellino)
Women of fasting (funeral of Rita Atria)
Barbara Asta with her twins Giuseppe and Salvatore (mafia victims)
Marisa Chiazzese (wife of Pier Santi Mattarella)
Grado family (Ciaculli murder)
Anna Cottone (wife of the boss Madonia)
Lucia Riina (daughter of the boss Totò Riina)
Mangano family (wife and daughters of the stable boy of Arcore, Vittorio Mangano)
And many others ...
The Mafia is a ferociously hierarchical organization into which women never had much importance, in time, with their sorrows and their pains, they decided to talk, to collaborate with justice, and live under the protection of the police.
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DONNE SICILIANE CUSTODI DELLA LORO MEMORIA
“Mio figlio era lì per terra in un lago di sangue, con uno straccio addosso. Questo è mio figlio, qua a terra! Io l'ho partorito, l'ho concepito, l'ho amato con tutta me stessa! Perché è qua?
Prenderei i granellini di sabbia, e lo chiederei a loro, solo loro possono dirmelo perchè nessuno me lo dice!”.
Vincenzo e Augusta Agostino.
Vincenzo e Augusta coniugi Agostino, genitori del poliziotto Nino, ucciso con la moglie Ida Castelluccio il 5 agosto 1989. (Estratto dal documentario “Io Ricordo” di Ruggero Gabbai).
La mafia per sua origine e struttura è un'organizzazione che non ha mai dato spazio alle donne, fortemente gerarchica, ha creato una lunga serie di vedove, complici, pentite, vittime, e molti orfani.
Ho iniziato questo progetto nel 1982, lavorando per il giornale “L’ora” di Palermo, con mia madre Letizia Battaglia, negli anni della guerra di mafia.
[b]Rosaria Costa Schifani (vedova di mafia)
Flora Agostino (sorella di Antonino Agostino)
Michela Buscemi e la figlia (vittime di mafia)
Agnese Borsellino (moglie del giudice Paolo Borsellino)
Letizia Battaglia (fotografa)
Alice Grassi (figlia di Libero Grassi)
Pina Maisano (moglie di Libero Grassi)
Saveria Antiochia
(madre del giudice Roberto Antiochia)
Felicia Bartolotta Impastato
(madre di Peppino Impastato) e i nipoti
Giuseppe Di Matteo (bambino, vittima di mafia)
Santina Rizzo con la figlia (vittima di mafia)
Monica Rostagno (figlia di Mauro Rostagno)
Chicca Roveri (compagna di Mauro Rostagno)
Rita Borsellino (sorella del giudice Paolo Borsellino)
Emilia Incandela (madre di Agostino Catalano)
Giacomina Filippello (pentita di mafia)
Augusta Agostino (madre di Antonino Agostino)
Chiara Azzolini (vittima di mafia)
Rita Atria (pentita di mafia)
Emanuela Loi (vittima di mafia, agente del giudice Paolo Borsellino)
Le donne del digiuno (funerali di Rita Atria)
Barbara Asta con i suoi gemellini Giuseppe e Salvatore (vittime di mafia)
Marisa Chiazzese (moglie di Pier Santi Mattarella)
Famiglia Grado (omicidio Ciaculli)
Anna Cottone (moglie del mafioso Madonia)
Lucia Riina (figlia del boss Totò Riina)
Famiglia Mangano
(moglie e figlie dello stalliere di Arcore, Vittorio Mangano)
E tante altre...
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SICILIAN WOMEN GUARDIANS OF THEIR MEMORY
“My son was there on the ground in a lake of blood, with a rag on him. This is my son, here on the ground! I gave birth to it, I conceived it, I loved it with all of myself! Why is it here?
I would take the grains of sand, and I would ask them, only they can tell me why nobody tells me! ".
[i]Vincenzo and Augusta Agostino.
Vincenzo and Augusta married Agostino, parents of the policeman Nino, killed with his wife Ida Castelluccio on August 5, 1989. (Excerpt from the documentary "I remember" by Ruggero Gabbai).
The mafia by its origin and structure is an organization that has never given space to women, strongly hierarchical, has created a long series of widows, accomplices, repentant, victims, and many orphans.
I started this project in 1982, working for the newspaper "L’ora" in Palermo, with my mother Letizia Battaglia, during the years of the mafia war.
Rosaria Costa Schifani (mafia widow)
Flora Agostino (sister of Antonino Agostino)
Michela Buscemi and her daughter (mafia victims)
Agnese Borsellino (wife of judge Paolo Borsellino)
Letizia Battaglia (photographer)
Alice Grassi (daughter of Libero Grassi)
Pina Maisano (wife of Libero Grassi)
Saveria Antiochia (mother of judge Roberto Antiochia)
Felicia Bartolotta Impastato (mother of Peppino Impastato) and grandchildren.
Giuseppe Di Matteo (child, mafia victim)
Santina Rizzo with her daughter (victim of mafia)
Monica Rostagno (daughter of Mauro Rostagno)
Chicca Roveri (partner of Mauro Rostagno)
Rita Borsellino (sister of judge Paolo Borsellino)
Emilia Incandela (mother of Agostino Catalano)
Giacomina Filippello (repentant of the mafia)
Augusta Agostino (mother of Antonino Agostino)
Chiara Azzolini (victim of mafia)
Rita Atria (repentant of mafia)
Emanuela Loi (victim of mafia, agent of judge Paolo Borsellino)
Women of fasting (funeral of Rita Atria)
Barbara Asta with her twins Giuseppe and Salvatore (mafia victims)
Marisa Chiazzese (wife of Pier Santi Mattarella)
Grado family (Ciaculli murder)
Anna Cottone (wife of the boss Madonia)
Lucia Riina (daughter of the boss Totò Riina)
Mangano family (wife and daughters of the stable boy of Arcore, Vittorio Mangano)
And many others ...
The Mafia is a ferociously hierarchical organization into which women never had much importance, in time, with their sorrows and their pains, they decided to talk, to collaborate with justice, and live under the protection of the police.
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