GLI ORFANI DELLA MOLDOVA
GLI ORFANI DELLA MOLDOVA
GLI ORFANI DELLA MOLDOVA - CHISINAU A 20 CHILOMETRI DALLA GUERRA.
Un luogo dove bisognerebbe portare un po' del nostro amore e presenza dove Il sospetto più atroce è che nel giro della vendita di organi ci finiscano questi e altri bambini di altri istituti. Niente di più facile in Moldavia, dove vivono i figli di nessuno. Dove i bimbi vengono rinchiusi in orfanotrofi lager e dimenticati lì dai genitori per anni, per sempre. Le direttrici degli Internat - così si chiamano gli istituti dell’infanzia - non si fanno tanti problemi a vendere i loro piccoli ospiti ai criminali turchi. Cosa importa se poi finiscono su una strada costretti a prostituirsi o se diventano vittime del traffico di organi? Tanto nessuno andrà a cercarli.
La Moldova è il paese più povero dell’Europa orientale, sono più di centomila i bambini e gli adolescenti che crescono senza i loro genitori, emigrati in occidente in cerca di un lavoro che permetta un futuro migliore alle loro famiglie.I bambini degli orfanotrofi della Repubblica Moldova si trovavano al limite della sopravvivenza.
Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, questo fenomeno riguarda un quarto della popolazione in età lavorativa della Moldova. Così, migliaia di bambini troppo giovani per vivere da soli sono cresciuti dai nonni, che a loro volta sono spesso troppo vecchi per questo impegno. Altre migliaia di bambini sono collocati in orfanotrofi fatiscenti, originariamente costruiti per ospitare gli orfani della seconda guerra mondiale.
All'interno di alcuni orfanotrofi femminili esiste la sala ginecologica, per permettere alle ragazze minorenni che rimangono in cinta di partorire e di dare in adozione i loro bambini, non è permesso tenerli con se, spesso finiscono per venderli ai trafficanti Turchi.
© Shobha